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Informativa del 07 gennaio 2014 - Flash novità fiscali per il 2014

Vi comunichiamo alcune novità fiscali importanti che riguarderanno il nuovo anno che Vi preghiamo leggere con attenzione.

Cambia la detraibilità fiscale dei premi di assicurazione.
In Unico o nel 730 del 2014, il limite massimo su cui calcolare la detrazione dei premi passa da 1.291,14 a 630 euro. Il tetto sconto scenderà ancora nell'anno d'imposta 2014 (con effetti quindi nella dichiarazione dei redditi 2015) a 530 euro.

La quota Ssn non si deduce.
Dal periodo d'imposta 2014 (con effetto quindi nella dichiarazione dei redditi 2015) addio alla deducibilità dalle imposte sui redditi e dall'Irap per la quota della polizza Rca che va al Ssn

Detrazione fiscale al 19% per l’acquisto di libri.
Dal 1/1/2014 è possibile portare in detrazione l'acquisto di libri cartacei. Lo sgravio potrà interessare una spesa fino a 2mila euro annui: metà per i testi scolastici e metà per le altre pubblicazioni. Per tale provvedimento si è in attesa dei provvedimenti di attuazione

Mini-sanatoria Equitalia.
Due mesi di tempo per chiudere i conti con Equitalia per cartelle e avvisi di accertamento con la chance di non pagare interessi di mora e di ritardata iscrizione a ruolo. Ammessi alla sanatoria gli importi da recuperare affidati a Equitalia fino al 31 ottobre 2013. I contribuenti interessati avranno, però, poco tempo a disposizione perché dovranno pagare tutto l'importo, con lo sconto degli interessi, entro il 28 febbraio 2014. Poi entro la fine di giugno Equitalia informerà sia gli enti creditori su quanti hanno aderito alla sanatoria sia i contribuenti dell'avvenuta estinzione del debito.

Visto di conformità per compensazioni Irpef/Ires superiori ad €. 15.000,00.
La legge di Stabilità rende necessario il visto di conformità anche per Irpef/Ires e Irap quando il credito da compensare superi i 15mila euro. Il limite massimo dei crediti d'imposta utilizzabili in compensazione con altri debiti d'imposta o rimborsabili in conto fiscale per ciascun anno aumenta da 516mila a 700mila euro.

Interessi legali all'1%
Dal 1° gennaio il saggio di interesse legale scende all'1%: sono gli interessi stabiliti dall'articolo 1284 del Codice civile nella misura del 5% ma che il ministero dell'Economia può modificare considerati il rendimento di titoli di Stato e inflazione. Il ministero aveva fissato i tassi legali al 2,5% dal 1° gennaio 2012.

Cambia la tassazione nelle compravendite
Dal 1° gennaio rivoluzione per l'imposta di registro. Saranno tassati con l'aliquota del 9% tutti gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà o di altri diritti reali su beni immobili, e vengono eliminate tutte le agevolazioni previste in precedenza. L'aliquota, però, è ridotta al 2% per i trasferimenti di abitazioni con i requisiti "prima casa", con l'unica eccezione delle dimore di lusso accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Previsto anche un importo minimo di 1.000 euro per l'imposta di registro, che penalizzerà gli immobili di minor valore.
Sempre dal 2014 aumenta da 168 a 200 euro l'importo delle imposte ipocatastali in somma fissa.

Pagamento dei canoni di affitto solo con mezzi tracciabili
Dal 2014 il pagamento degli affitti abitativi non potrà più avvenire in contanti, ma solo con mezzi tracciabili: assegni, bonifici, bancomat e così via. Il divieto vale per qualsiasi tipo di importo e si applica a tutte le locazioni residenziali, comprese quelle turistiche, transitorie e a studenti. Unica eccezione, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. In chiave anti-evasione, dal 2014 i Comuni potranno anche accedere al registro di anagrafe condominiale, dove l'amministratore è tenuto – a pena di revoca per giusta causa – ad annotare anche il nome degli inquilini.

Arriva la Iuc sugli immobili
Dopo diverse ipotesi e cambi di denominazione (Taser, Trise, eccetera) il 16 giugno debutta la Iuc, imposta unica comunale, che comprende due tributi distinti: la Tasi sui servizi indivisibili (calcolata sul valore catastale e pagata anche dai proprietari di abitazioni principali e dagli inquilini) e la Tari sui rifiuti (calcolata per metri quadrati ed erede dei vecchi tributi sui rifiuti: Tarsu, Tia e Tares). Secondo le ultime modifiche è il Comune a dover fissare il calendario dei pagamenti dei due tributi, prevedendo di norma almeno due rate semestrali. La legge tiene ferma la possibilità di pagare anche tutto insieme il 16 giugno.

L’Imu pagata dalle imprese diventa deducibile
L'Imu pagata nel 2013 sugli immobili strumentali di imprese e professionisti può essere dedotta dalle imposte sui redditi nella misura del 30% in Unico 2014 che va presentato entro il 30 settembre. In seguito, la quota deducibile a regime sarà del 20 per cento. L'imposta è indeducibile ai fini Irap.

Irpef sulle abitazioni vuote
Dopo appena un anno di mancata applicazione, torna l'Irpef sulle case sfitte. Per l'anno d'imposta 2013 – quindi con effetto in Unico e nel 730 presentati nel 2014 entro il 30 settembre – viene tassato al 50% il reddito degli immobili abitativi non locati situati nello stesso Comune in cui si trova l'abitazione principale del proprietario. Per "reddito", come in passato, si intende la rendita catastale maggiorata di un terzo.

Ristrutturazioni edilizie prorogate
Altri 12 mesi con le detrazioni extra-large al 50% per le ristrutturazioni edilizie, fino a un tetto di spesa massima di 96mila euro. È quanto prevede la legge di Stabilità. Prorogata fino al 31 dicembre 2014 anche la detrazione del 50% per gli acquisti fino a 10mila euro di mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni) negli immobili in cui sono state sostenute spese per ristrutturazioni che danno diritto al bonus per i lavori in casa.

L'ecobonus prorogato
L'ecobonus al 65% è un'altra delle detrazioni che la legge di stabilità manda ai tempi supplementari: la data entro cui sostenere le spese agevolabili si sposta al 31 dicembre 2014 per i lavori eseguiti nelle singole unità abitative e al 30 giugno 2015 per quelli sulle parti comuni condominiali o che comunque interessino tutti gli alloggi del palazzo. Sono agevolati, tra gli altri, il cambio delle finestre, le caldaie a condensazione, le coibentazioni, i pannelli solari per l'acqua calda. Attenzione, la detrazione del 65% per il risparmio energetico ha tetti di spesa variabili e non va confusa con quella – sempre del 65% – che premia le opere antisisimiche fino a una spesa massima di 96mila euro.

Sale l'aliquota dei contributi INPS per artigiani e commercianti
Aumentano i contributi degli iscritti alle gestioni artigiani ed esercenti commercio. Dal 1° gennaio 2012 le aliquote contributive pensionistiche sono incrementate di 1,3 punti e successivamente di 0,45 punti ogni anno fino al 24 per cento. Quindi le aliquote per il 2014 sono pari al 22,20 per cento per gli artigiani e del 22,29% per gli esercenti attività commerciali.

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